Kianoush premiato al festival di fumetti di Angoulême

KIANOUSH (KIANOUSH RAMEZANI), membro del consiglio scientifico del centro LIBREXPRESSION, ha ricevuto il premio del coraggio artistico intitolato “Premio Couilles au cul 2018” (un espressione assai volgare francese per indicare una persona con grande corragio), al Festival off del Fumetto di Angoulême. Un titolo provocatorio per un premio di audacia e di coraggio. Gli organizzatori di questo premio hanno elogiato il “coraggio e la perseveranza di Kianoush di fronte alla repubblica dei mullah riluttanti a qualsiasi autoironia.”

Rittarto di Kianoush © Paolo Verzone

Artista e attivista iraniano, Kianoush vive e lavora in esilio come rifugiato politico dal 2009 a Parigi. Pubblica le sue vignette in Courrier International e in altri media nazionali e internazionali come The Guardian, Siné mensuel, Arte, Iran Human Rights… Osserva la società, il sistema educativo e pratica altri campi d’arte come il cortometraggio e gli arti video.
Ha creato l’associazione “United Sketches” per aiutare vignettisti persecutated nei loro paesi. L’ associazione è ospitata dal Memorial della seoncda guerra mondiale a Caen in Francia. È stato membro della giuria dell‘Interfilm Berlino e ha tenuto lezioni didattiche nei licei e nelle università dal 2010. Ha scelto “Cartooning: L’arte del pericolo” come tema del suo discorso per il TEDx nel 2014, qualche mese prima dell’attacco terroristico a Charlie Hebdo.
Ha curato e diretto la mostra di cartoni animati “Sketch Freedom” dal 2013 in collaborazione con il Festival cinematografico di Göteborg e gli Archivi Nazionali Svedesi a Göteborg.
Autore del libro “The Visual Diary della Terra” pubblicato nel 2014.

Il premio “Couilles au cul” è stata creato dal direttore della rivista di fumetti “Fluide Glacial”, Yan Lindingre, per premiare “un artista sia di talento sia di coraggiosi, che deve combattere per continuare a pubblicare“. Ricevendo questo premio, il vincitore che subisce minacce nel suo paese riceve sopporto in tutto il mondo e si apre opportunità professionali.

Commenti di Kianoush

Il fumettista è un attivista. Credo nella completa libertà di espressione. Nessun limite. Senza eccezioni. Possiamo caricaturare tutto. Noi abbiamo il diritto di dire tutto, di provocare anche eventualmente di insultare. E se qualcuno si sente ferito, egli può portare la causa in giustizia: è il normale funzionamento della democrazia “.
“Quando vedo gli europei che vivono liberamente, che non sanno cosa vuol dire vivere in una dittatura, criticare la libertà di espressione, li invito ad emigrare in Iran e vivere lì per dieci anni. E ‘ vedremo dopo quello che dicono sulla libertà … Il vignettista di stampa è un attivista che difende la libertà di espressione”.

© Kianoush – donne coraggiose

“Mi sono posto questa domanda fondamentale: ho le palle? Non cosi tanto di tutte quelle donne in Iran che stanno combattendo contro l’hijab obbligatorio. Rischiano la vita perché la condanna per non indossare il velo passa dalle fruste alla prigione. Hanno lanciato un movimento su Facebook: una volta alla settimana indossano un velo bianco per mostrare il loro disaccordo con il velo”.

Sito di Kianoush: https://unitedsketches.org/kianoush/

Qualche vignetta di Kianoush


Autore

Economista e storico, direttore del centro LIBREPRESSION, Fondazione Giuseppe di Vagno

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